Boeing cresce nel pre-market sulla scia dei risultati trimestrale
Le azioni della Boeing sono in crescita del 3,85% nel pre-market di Wall Street, in seguito alla pubblicazione dei dati trimestrali: l’utile netto è cresciuto a 2,36 miliardi di dollari, paria a 4,07 dollari per azione. L’anno scorso l’utile era stato di 1,81 miliardi, 2,99 dollari per azione.
L’utile per azione rettificato è salito a 3,58 da 2,62 dollari, al di sopra delle stime FactSet a 3,47. La società ha aumentato la previsione per il 2018 sugli Eps corretto a 14,90 -15,10 dolari dal precedente range 14,30-14,50.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.