Boeing, profitti superano stime grazie a taglio tasse
Le azioni di Boeing sono aumentate del 5,5% nel pre mercato a seguito della crescita dei profitti realizzata grazie alle consegne del 737, la maggiore fonte di profitto del costruttore di aerei, e al guadagno dai tagli alle imposte statunitensi stabiliti dal presidente Usa Donald Trump. La società ha previsto la prima crescita annuale delle vendite dal 2015 e ha detto che il flusso di cassa operativo, un punto chiave per gli investitori, salirà a 15 miliardi di dollari. I guadagni del quarto trimestre corretti sono di 4,80 dollari per azione, o 3,06 dollari per azione escludendo l’utile fiscale. I ricavi sono aumentati dell’8,9% a 25,4 miliardi di dollari, rispetto ai 24,7 miliardi previsti dagli analisti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.