Boieng colpita da virus WannaCry
La Boeing è finita nel mirino degli hacker. Il principale produttore aerospaziale statunitense ha ammesso che alcuni dei suoi computer sono stati colpiti dal famigerato virus informatico WannaCry, che ha infettato migliaia di sistemi operativi lo scorso maggio in 150 Paesi del mondo e che è in grado di bloccare l’accesso ai dati dei computer fino a quando non si paga un riscatto.
La notizia dell’attacco informatico è stata rilevata dal Seattle Times, che ha divulgato una nota scritta da Mike VanderWel, ingegnere capo del dipartimento per la produzione di aerei commerciali.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.