Bollette: dal 1° aprile luce e gas in calo, ecco quanto si risparmierà
ROMA (WSI) – Scatta da domani, 1° aprile 2016 e si protrarrà per 3 mesi, il taglio delle bollette di luce e gas di casa, rispettivamente del 5 e del 10%.
I risparmi per le famiglie saranno di circa 8 euro per la corrente elettrica e di 59 euro per il gas. Ad annunciarlo l’Autorità per l’energia elettrica e il gas secondo cui le bollette registrano “il calo eccezionale della componente materia prima”, legato principalmente dal crollo delle quotazioni del greggio a cui vanno aggiunte “le aspettative al ribasso riflesse nelle recenti quotazioni nei mercati del gas all’ingrosso in Italia e in Europa per il prossimo trimestre”.
Tuttavia i consumatori hanno lamentato un aumento delle bollette dell’elettricità del mese scorso come sostiene Federconsumatori, e la colpa è della “modifica tariffaria introdotta nel settore dell’energia elettrica, una riforma che già fa sentire il suo peso sui costi e che penalizza in particolar modo i consumatori virtuosi, quelli che improntano le proprie abitudini al risparmio ed all’efficienza energetica”.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.