Bond: cali post Brexit hanno creato opportunità di acquisto
Secondo gli analisti di Axa Investment Managers il fatto che dopo la Brexit si sia aperta la caccia agli asset difensivi e che i rendimenti obbligazionari siano scesi ha creato, nei mercati dei bond, “opportunità di acquisto”. Gli Spread si sono ampliati a causa dell’incertezza politica ed economica scaturita dall’esito del voto.
“Le banche centrali immetteranno liquidità, i rialzi dei tassi saranno rinviati e le obbligazioni offrono una migliore capacità di conservazione del capitale rispetto alle azioni, considerate le prospettive incerte sul fronte degli utili. La vittoria del “Leave” non era il nostro scenario principale, ma comunque le prospettive per il reddito fisso non cambiano molto”.
Gli investitori continuano ad avere bisogno di rendimento nel mercato dei bond e per il CIO di Axa IM Chirs Iggo “ci vorrà del tempo prima che si faccia chiarezza sulle implicazioni economiche della Brexit, e c’è abbondante liquidità da investire. I rendimenti non resteranno più alti a lungo nel credito e nei mercati emergenti“.
Breaking news
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.