Booking.com dovrà conformarsi al Digital Markets Act in Europa
La Commissione europea ha annunciato che Booking Holdings, riconosciuta come gatekeeper a partire dal 13 maggio 2024, deve assicurarsi che Booking.com, il suo servizio di intermediazione online, rispetti appieno gli obblighi imposti dal Digital Markets Act (DMA). Questo nuovo regolamento mira a garantire mercati più equi e contendibili nel settore digitale, regolamentando le grandi piattaforme che fungono da intermediari chiave tra aziende e consumatori.
“In quanto attore chiave nell’ecosistema turistico europeo, Booking deve ora conformarsi al DMA. Il suo ruolo di intermediario tra aziende e clienti in materia di alloggi, autonoleggi e qualsiasi altro tipo di servizio di viaggio diventerà più equo e più aperto”, ha commentato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo e Commissario responsabile per la concorrenza. Fino ad ora, molte strutture ricettive e società di noleggio nell’UE erano vincolate a offrire i prezzi migliori su Booking.com. Con l’entrata in vigore del DMA, queste aziende possono ora differenziare prezzi e condizioni su qualsiasi canale di vendita online che scelgano di utilizzare.
Il Digital Markets Act si propone di contrastare il potere monopolistico delle grandi piattaforme digitali, che agiscono come gateway cruciali nell’economia digitale. Questo atto legislativo rappresenta un passo significativo verso mercati online più aperti e competitivi, dando alle aziende la libertà di scegliere come e dove proporre le proprie offerte.
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