Borsa, banche europee ai massimi di sei mesi
I titoli delle banche europee hanno raggiunto il livello più alto in Borsa dall’inizio di ottobre. L’indice Stoxx 600 Europe Banks ha guadagnato, sollevato dalle speranze che la guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina possa attenuarsi, dando potenzialmente una spinta alla crescita globale. Le borse di Italia e Spagna sono aumentate di oltre lo 0,5 per cento, crescita più tenue a Francoforte, Parigi e Londra. A spingere verso l’alto i mercati anche l’ottimismo secondo cui le aziende statunitensi registreranno risultati positivi nell’ultimo trimestre.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.