Borsa Milano e Wall Street accelerano al ribasso: si teme Fed falco
Wall Street accelera al ribasso con i mercati preoccupati per le mosse aggressive che la Federal Reserve potrebbe fare in risposta a un surriscaldamento eccessivo dell’inflazione. Il Dow Jones cede quasi 200 punti (-194, -0,72%) mentre l’S&P 500, come si vede nel grafico, lascia sul campo lo 0,87%. Il Nasdaq fa -1,51%.
L’andamento negativo della Borsa americana pesa anche sulle contrattazioni di Borsa in Europa. Piazza Affari, fino a quel momento, positiva, ha chiuso in calo di quasi lo 0,9%. I titoli peggiori sono stati Leonardo (-5,7%) e Banco BPM (-4,27%). Decisamente vendute anche le azioni Telecom Italia (-3,91%) e Azimut Holding (-3,82%).
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.