Borsa Tokyo -0,25%, sell a Hong Kong. Tensioni con Usa e Ue: Cina cancella viaggio Josep Borrell
Borse asiatiche in ribasso, mentre si acuiscono i timori legati alle tensioni geopolitiche tra la Cina da un lato e l’Occidente.
Il Ministero del commercio cinese ha annunciato che, a partire dal 1° agosto, saranno lanciate restrizioni alle esportazioni cinesi di due metalli rari, il gallio e il germanio, indispensabili anche per la produzione di microchip.
L’annuncio è arrivato proprio qualche giorno prima della visita in Cina del segretario al Tesoro Usa Janet Yellen, volta a stemperare le tensioni tra Washington e Pechino.
Yellen sarà in Cina nei giorni compresi tra il 6 e il 9 luglio.
Nell’ottobre del 2022 gli Stati Uniti avevano annunciato già una serie di restrizioni, volte a tagliare le esportazioni di semiconduttori chiave verso la Cina.
Nelle ultime ore è arrivata anche la notizia relativa alla decisione della Cina di cancellare il viaggio nel paese dell’Alto rappresentante della Politica Estera Ue, Josep Borrell.
Borrell sarebbe dovuto arrivare in Cina lunedì prossimo per incontrare il ministro degli Esteri cinese Qin Gang e altri funzionari del governo di Pechino.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in calo dello 0,25%, a quota 33.338,70 punti.
La borsa di Hong Kong cede l’1,63%, mentre Shanghai arretra dello 0,47%. La borsa di Sidney perde lo 0,35%, mentre la borsa di Seoul lascia sul terreno lo 0,48%.
Resi noti gli indici Pmi servizi di Cina e Giappone.
Il Pmi servizi della Cina stilato da Caixin-S&P Global si è attestato a giugno a 53,9 punti, in calo dai 57,1 punti di maggio.
Il dato ha riportato in ogni caso il sesto mese consecutivo di espansione, in quanto superiore alla soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (inferiori ai 50 punti).
Il Pmi servizi del Giappone stilato congiuntamente da Jibun-S&P Global si è attestato a giugno a quota 54,2, rallentando il passo rispetto ai precedenti 55,9 punti, ma confermando la fase di espansione.
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