Borsa Tokyo +1,23%, Hong Kong -2,5%. Focus su indici Pmi Giappone e Australia
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in rialzo dell’1,23%, a quota 32.700,94.
Negative le borse cinesi: la borsa di Hong Kong è attaccata dalle vendite (-2,52%), mentre Shanghai arretra dello 0,18%. La borsa di Seoul sale dello 0,75%.
Focus sugli indici PMI che sono stati pubblicati in Asia.
Nel caso del Giappone, reso noto il Pmi manifatturiero di luglio stilato da Jibun Bank.
Il dato è sceso a 49,4 punti, rispetto ai precedenti 49,8, peggiorando dunque la fase di contrazione, in quanto a un livello inferiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e di espansione (valori al di sopra).
Il Pmi servizi è rimasto quasi invariato, attestandosi a luglio a quota 53,9 punti rispetto ai precedenti 54 di giugno.
La borsa di Tokyo ha reagito positivamente al dato, in quanto l’indice PMI Composite, che riassume l’attività delle aziende, è rimasto invariato a quota 52,1 punti nel mese di luglio, confermando il settimo mese consecutivo di espansione.
Numeri no, invece, per i Pmi dell’Australia. L’indice PMI servizi è scivolato in fase di contrazione, scendendo a luglio a 48 punti, dai 50,1 punti di giugno. Il Pmi manifatturiero è risalito lievemente, dai 48,2 di giugno a quota 49,6, rimanendo comunque in fase di contrazione.
La borsa di Sidney è praticamente piatta, con una variazione pari a -0,06%.
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi. Si apre una settimana caratterizzata dal grande market mover della decisione sui tassi della Fed e da una carrellata di utili societari.
Nella sessione di venerdì scorso, il Dow Jones ha chiuso praticamente piatto, comunque in rialzo, avanzando di 2,51 punti (+0,01%), a quota 35.227,69.
Lo S&P 500 ha terminato anch’esso la sessione inchiodato alla parità, con una variazione pari a + 0,03% a 4.536,34 punti, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0.22%, a quota 14.032,81.
Pur con il suo guadagno irrilevante, il Dow Jones ha chiuso la decima sessione consecutiva positiva, incassando così la fase rialzista più lunga dall’agosto 2017.
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Tra i titoli protagonisti della sessione, anche Micron Technology.
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