Borsa Tokyo a due velocità: Nikkei sale grazie a calo yen
Seduta all’insegna degli acquisti per la Borsa di Tokyo con il Nikkei che ha guadagnato 137 punti a 22.693,04 punti (+0,61%) mentre il piú ampio indice Topix è diminuito dello 0,12% (-2,12 punti) a 1,750,69 punti.
A trainare i corsi al rialzo è stato soprattutto l’indebolimento dello yen sui mercati valutari che favorisce l’export delle imprese nipponiche.
Sul versante dei cambi, il dollaro si è leggermente apprezzato sulla valuta nipponica attestandosi a 110,68 yen, contro i 110,17 yen di mercoledi’ alla chiusura delle contrattazioni. Anche l’euro ha guadagnato terreno chiudendo a 127,91 yen contro i 127,59 yen della vigilia.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.