Borsa Tokyo chiude la settimana in rosso, giù ai minimi da sei mesi
Finale di settimana in rosso per la Borsa di Tokyo che, con il calo registrato oggi, si attesta sui minimi gli ultimi 6 mesi. A pesare sono stati ancora una volta i timori per l’epidemia di coronavirus. A fine seduta l’Indice Nikkei ha registrato un calo del 2,72% a quota 20.749,75, con una flessione di 579 punti. Più accentuato il calo dell’Indice Topix che ha accusato una flessione del 2,92%, attestandosi a 1.471,36 punti.
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Le borse cinesi hanno chiuso in rialzo, con Shanghai e Shenzhen in crescita grazie ai titoli dell’energia solare e degli elettrodomestici. Notevoli guadagni per JA Solar Technology e Trina Solar, mentre Zte ha subito una flessione.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata dai cali nelle azioni del settore elettronico e bancario e dall’incertezza politica pre-elettorale. Il Nikkei scende dell’1,4%, mentre i titoli di Stato giapponesi vedono un aumento dei rendimenti.
L’Assemblea di ILBE ha preso decisioni cruciali, tra cui azioni legali contro l’ex presidente Andrea Iervolino, la revoca delle azioni da Euronext Growth Paris e il cambio di denominazione in Lady Bacardi Media S.p.A. Queste mosse segnano un punto di svolta per la società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi.
Partenza incerta per le borse europee, debole Piazza Affari. In programma gli interventi di diversi esponenti della Bce