Borsa Tokyo chiude piatta, bene Hong Kong. Sidney in lieve rialzo dopo Pil Australia
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna praticamente piatto, in calo dello 0,02%, a quota 40.090,78 punti.
Bene invece la borsa di Hong Kong, che avanza di oltre l’1,7%, mentre la borsa di Shanghai è piatta con una variazione pari a -0,06%.
Poco mossa anche la borsa di Sidney, che ha chiuso in rialzo dello 0,12% dopo la pubblicazione del dato relativo al Pil dell’Australia, cresciuto nel quarto trimestre del 2023 al ritmo annuale dell’1,5%, oltre all’espansione dell’1,4% attesa dal consensus degli analisti.
Male la borsa di Seoul (-0,33%), sulla scia della diffusione dell’indice dei prezzi al consumo CPI della Corea del Sud.
Tra i termometri più importanti per monitorare il trend dell’inflazione, il dato è salito a febbraio del 3,1%, al di sopra del +2,8% di gennaio e oltre alla crescita pari a +2,9% attesa dal consensus degli analisti intervistati da Reuters. L’inflazione core è avanzata del 2,5%.
Il sentiment degli operatori di mercato è zavorrato dalle vendite che hanno colpito nella sessione di ieri Wall Street, in particolare il Nasdaq, messo sotto pressione dalla brutta notizia relativa alle vendite degli iPhone in Cina.
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Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.