Borsa Tokyo guarda a indici Pmi, giù Hong Kong e Seoul. A Wall Street futures Usa in rialzo
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è sotto pressione, in perdita dello 0,13%, a seguito della pubblicazione degli indici Pmi.
Giù anche la borsa di Seoul, sulla scia della diffusione dell’indice dei prezzi alla produzione.
Tra i dati più cruciali per monitorare il trend dell’inflazione, l’indice dei prezzi alla produzione della Corea del Sud è salito dell’1,3% su base annua, più del rialzo dell’1% stimato dal consensus degli analisti.
La borsa di Hong Kong arretra più dello 0,65%. Bene invece Shanghai (+0,38%) mentre Sidney fa +0,21%.
Ieri sessione contrastata per Wall Street, con il Dow Jones e lo S&P 500 in calo rispettivamente dello 0.6% e dello 0.2%, e il Nasdaq in rialzo dello 0,3%, in attesa della pubblicazione delle trimestrali di alcune Big Tech Usa, come Microsoft, Alphabet (la holding a cui fa capo Google), Meta, Amazon.
Microsoft e Alphabet diffonderanno le loro trimestrali nella seduta di martedì, Meta mercoledì, mentre Amazon snocciolerà i propri utili nella seduta di giovedì.
Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,21%, quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,28%, quelli sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,38%
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.