Borsa Tokyo in lieve calo. Boom titolo Nintendo grazie a novità Super Mario
Focus sull’indice Nikkei della borsa di Tokyo, che ha chiuso le contrattazioni in flessione dello 0,32%, a 16.958,77 punti. Sul listino si è messo in evidenza il nuovo boom delle quotazioni di Nintendo che, dopo il rally superiore a +28% della sessione di mercoledì, è volato di un altro +10%.
Incide l’annuncio della società relativo all’accordo siglato tra Nintendo e Apple, per far sbarcare il celebre gioco Super Mario – che si chiamerà Super Mario Run – nella App store dell’iPhone. Obiettivo di Nintendo è quello di replicare il successo di Pokemon Go.
Pokemon Go,a sua volta, sbarca sullo smartwatch Apple Watch. Così l’analista Han Joon Kim di Deutsche Bank:
Il titolo Nintendo “si è stabilizzato rispetto all’esuberanza iniziale successiva al lancio di Pokemon Go, ma rimane il fatto che Nintendo si trova al punto più alto di un importante ciclo di produzione, sia nelle consoles che negli smartphone. Nei prossimi mesi, ci aspettiamo di assistere ai risultati degli sforze della divisione di ricerca e sviluppo di Nintendo e siamo entusiasti alla prospettiva di assistere a una forte ripresa della sua quota di mercato”.
Da segnalare che Pokemon Go è sviluppato e prodotto da Niantic, in cui Nintendo detiene una partecipazione con diritto di voto del 32%. I titoli Nintendo quotati in Usa sono in rialzo oltre +110% dall’inizio dell’anno.
Reso noto intanto in Giappone il dato relativo al Pil del secondo trimestre, che è stato rivisto al rialzo a +0,7%, da una stima iniziale dello 0,2%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.