Borsa Tokyo in rosso, pesa frenata cinese
Chiusura rosso per la Borsa di Tokyo, su cui pesano le incertezze sugli esiti dei colloqui sino-statunitensi in ambito commerciale e dei timori per l’economia cinese.
A fine seduta, l’indice Nikkei è sceso dello 0,60% (-129,47 punti) a 21.596,81 punti mentre l’indice Topix ha accusato una flessione dello 0,25% (-3,98 punti) a 1.615,25 punti.
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Il dato clou è quello relativo ai salari nella zona euro, diffuso dalla Bce
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.