Borsa Tokyo: indice Nikkei 225 balza a nuovo record in 33 anni. Il veloce dietrofront
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha toccato oggi il nuovo record degli ultimi 33 anni, salendo fino a quota 33.848,98 punti nei massimi intraday, oltre i 33.753 punti testati il 7 marzo scorso, che corrispondono al valore più alto dal maggio del 1990.
L’indice ha fatto tuttavia dietrofront dopo aver testato il nuovo record, e alle 7.05 ora italiana, a pochi minuti dalla chiusura della giornata di contrattazioni della borsa di Tokyo, perde lo 0,38%, scendendo a quota 33.456,71.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.