Borsa Tokyo infettata dal Nasdaq, indice Nikkei 225 -2,36%. Anche qui sell sull’hi-tech
Chiusura negativa per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che ha terminato la sessione odierna in calo del 2,36%, a quota 40.126,35 punti.
L’azionario giapponese ha scontato le vendite che si sono accanite ieri a Wall Street sul Nasdaq Composite e la pubblicazione dei dati relativi alla bilancia commerciale, che si sono confermati peggiori delle attese.
Nella giornata di ieri, il Nasdaq Composite ha sofferto di fatto la sessione peggiore dal dicembre del 2022, chiudendo al di sotto della soglia di 18.000 punti per la prima volta dal 1° luglio.
L’indice è scivolato del 2,77% a 17.996,92 punti. Male anche lo S&P 500, arretrato dell’1,39% a quota 5.588,27 punti. Alla borsa di Tokyo sono così scivolati i titoli del settore hi-tech come Tokyo Electron, società fornitrice di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, capitolata fino a -10%. Giù anche altre azioni hi-tech, come Advantest e Organo.
Dal fronte macroeconomico, pubblicati i dati della bilancia commerciale del Giappone, relativi al mese di giugno e inferiori alle attese. Le esportazioni sono salite del 5,4% su base annua, registrando un forte rallentamento rispetto al balzo di maggio, pari a +13,5% su base annua, mentre le importazioni sono salite del 3,2% y/y, anch’esse in forte peggioramento rispetto al trend di maggio, quando erano avanzate del 9,5%.
Sia le esportazioni che le importazioni hanno deluso le stime di Reuters, che erano per un aumento dell’export pari a +6,4% e di una crescita delle importazioni pari a +9,3%.
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