Borsa Tokyo, Nikkei 225 in rally (+2,67%). Inizia il meeting della Bank of Japan: nuovi rumor su mossa tassi
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni in rialzo del 2,67%, a quota 39.740,44, in attesa della decisione sui tassi della Bank of Japan.
Inizia oggi la riunione della banca centrale del Giappone guidata dal governatore Kazuo Ueda.
Il meeting si concluderà domani, martedì 19 marzo, con l’attesa decisione sui tassi che, secondo alcuni economisti, potrebbe tradursi nella fine dell’era dei tassi negativi, in essere in Giappone dal 2016.
La crescita record dei salari concessa dalle aziende giapponesi ai dipendenti dopo le trattative con i sindacati ha rafforzato le scommesse degli operatori su un’inflazione destinata a diventare più sostenibile e, dunque, su una Bank of Japan pronta a mollare la politica estremamente accomodante che l’ha caratterizzata anche negli anni 2022-2023: anni in cui la Fed, la Bce e la Bank of England e altre banche centrali di tutto il mondo hanno annunciato una raffica di strette monetarie.
Il risultato è che in Giappone i tassi rimangono ancora negativi, pari al -0,1%.
Le speculazioni su una mossa più o meno imminente della Bank of Japan hanno avuto ripercussioni negative anche sulla borsa di Tokyo: l’indice Nikkei 225, che nelle ultime settimane era schizzato al nuovo record oltre 40.000 punti, volando ai massimi della storia, ha fatto dietrofront nelle ultime sedute, scontando il rafforzamento dello yen, salito sulla scia delle speculazioni sulla grande mossa di Ueda & Co.
Occhio alle indiscrezioni del fine settimana riportate dal quotidiano finanziario giapponese Nikkei, che ha riportato nelle ultime ore che, “stando a quanto appreso, le attese sono di una Bank of Japan pronta a porre fine alla sua politica di tassi negativi, in occasione della riunione attesa per le giornate di lunedì (oggi 18 marzo) e martedì (19 marzo)”.
L’outlook è di una stretta monetaria che porterebbe i tassi del Giappone a salire anche oltre lo zero per cento, allo 0,10%.
Il rialzo dei tassi sarebbe il primo dal 2007. In attesa questa settimana anche gli annunci di diverse altre banche centrali, come della Fed, della Bank of England e della Swiss National Bank.
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Secondo Charu Chanana, strategist di Saxo Capital Markets, il trend della borsa di Tokyo si spiega con le aspettative da parte dei trader di uno yen che rimarrà comunque debole, “anche se la Bank of Japan alzerà” i tassi.
“L’impressione è che le mosse della BoJ siano tutte scontate e che l’attenzione sarà rivolta questa settimana molto di più su Nvidia e sulla Fed”, ha aggiunto la strategist di Saxo Capital Markets, che è stata interpellata da Bloomberg.
Lo yen è infatti sotto pressione, con il rapporto USD-JPY in rialzo dello 0,09%, a quota 149,16.
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