Borsa Tokyo: Nikkei 225 prosegue il recupero post shock. Yen giù con alert Bank of Japan
Prosegue la sessione positiva dell’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che continua a recuperare terreno dopo il grande shock dell’altroieri, quando è precipitato di oltre il 12%, chiudendo la sessione peggiore dal Black Monday del 1987.
Ieri, il listino ha recuperato quasi tutte le perdite sofferte alla vigilia, balzando di oltre il 10% e riportando il guadagno più forte dall’ottobre del 2008.
Oggi, la ripresa dell’azionario made in Japan va avanti, con l’indice Nikkei 225 salito dell’1,19%, a quota 35.089,62 punti.
Nei massimi intraday della sessione odierna, il Nikkei 225 è salito anche fino a quasi il 3%, mentre l’indice Topix è balzato fino a oltre il 4%.
In evidenza i rialzi dei titoli delle società di trading giapponesi come Marubeni, in corsa oggi fino a +11%, mentre Softbank Group è scattata fino a +8%.
Focus sulla dichiarazioni rilasciate oggi dal vice governatore della Bank of Japan Uchida Shinichi che ha detto che “la banca centrale, con gli attuali tassi di interesse, deve mantenere al momento l’allentamento monetario, in un contesto in cui gli sviluppi dei mercati finanziari e dei capitali sia a livello nazionale che all’estero sono estremamente volatili”.
Le dichiarazioni hanno messo sotto pressione lo yen, il cui apprezzamento recente sulla scia degli stessi annunci della Bank of Japan di Kazuo Ueda aveva scatenato forti smobilizzi del carry trade, a danno dell’azionario globale.
Oggi il dollaro si rafforza sullo yen, portando il rapporto USD-JPY a balzare dell’1,80%, a quota 146,80.
Piazza Affari va giù, focus su Wall Street e tassi. Sui mercati i fattori chiave carry trade e VIX
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Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.