Borsa Tokyo: tonfo -3% con tassi Bank of Japan-news salario minimo e Wall Street. Attenti a dollaro-yen
Tonfo per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che scivola del 3% a pochi minuti dalla chiusura della giornata di contrattazioni.
L’azionario del Giappone paga il sell off che si è abbattuto a Wall Street e i timori di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan, in vista del meeting del 30-31 luglio.
La Bank of Japan, secondo quanto riportato da Reuters, potrebbe discutere in occasione della imminente riunione l’opportunità di varare una nuova stretta monetaria e un piano per dimezzare gli acquisti dei suoi bond che avvengono con il piano QE-Quantitative easing, ancora vivo e vegeto in Giappone.
Incide negativamente sulla borsa di Tokyo anche l’ok da parte di una commissione del governo all’aumento del salario minimo orario del Giappone a 1.054 yen (l’equivalente di $6,90), o del 5%, stando a quanto reso noto dalla rete televisiva NHK: altro fattore che rende più probabile un nuovo rialzo dei tassi.
Prosegue di conseguenza la marcia rialzista dello yen, che sale sul dollaro per la quarta seduta consecutiva. Il dollaro cede sulla valuta giapponese testando il minimo delle 11 ultime settimane.
Il rapporto USD-JPY scivola dello 0,80% a quota 152,63.
Ieri a Wall Street lo S&P 500 ha terminato la sessione in calo del 2,31%, chiudendo a quota 5.427,13, mentre il Nasdaq è scivolato del 3,64% a 17.342,41 punti. Entrambi gli indici hanno sofferto la sessione peggiore dal 2022.
Il Dow Jones Industrial Average è capitolato di 504,22 punti, o dell’1,25%, a quota 39.853,87.
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