Borsa Usa: la speranza di un vaccino anti Covid-19 accende Wall Street
Apertura al rialzo per Wall Street sostenute dalle speranze derivanti da una potenziale sperimentazione sul vaccino COVID-19 che hanno alimentato l’ottimismo, mentre gli investitori contavano anche su maggiori stimoli per salvare l’economia da un crollo dovuto al virus.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 374,56 punti all’1,58%, l’S&P 500 ha aperto più in alto di 68,68 punti, al 2,40%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato 162,59 punti, all’1,80%.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.