Borse asiatiche in rosso, Tokyo chiusa per festività
Ancora una seduta all’insegna delle vendite per i listini asiatici, orfani di Tokyo, chiusa per festività per il secondo giorno di fila.
Pesanti le perdite a Seoul, che lascia sul terreno il 2,37%. Deboli anche le borse cinesi, con Shanghai che ha perso lo 0,69% e Shenzhen in calo dello 0,34%. Male anche Taiwan che perde l’1,71%.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi la seduta, sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,75%; nella stessa direzione si muovono Singapore (-0,85%), Jakarta (-0,87% e Bangkok (-0,64%). Tiene Kuala Lumpur (+0,46%).
Variazioni negative per Mumbai (-0,68%) e Sydney (-0,67%).
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.