Borse asiatiche miste, chiusa Tokyo per festività
Borse di Asia e Pacifico in calo con le vendite che zavorrano Hong Kong (-1,18%) a causa delle potenziali sanzioni per il gigante Didi Global e che va riducendo l’appeal verso le aziende tecnologiche cinesi. In questo contesto Shanghai cede lo 0,71% e Shenzhen un più ampio 1,37%.
In cauto rialzo Seul (+0,21%) e Sydney (+011%). Ancora chiusa Tokyo per festività mentre l’attenzione è puntata sui Giochi olimpici con la cerimonia d’apertura.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.