Borse asiatiche: prevale il segno meno dopo downgrade Moody’s su Hong Kong
Seduta con prevalenza di segni negativi per le principali borse asiatiche, che risente della bocciatura di Moody’s nei confronti sul rating di Hong Kong, che passa da “Aa2” ad “Aa3”. Resta stabile l’outlook. L’agenzia in particolare è critica nei confronti del governo per la gestione dei mesi di proteste e disordini avvenuti nell’ex colonia britannica.
“La mancanza di piani tangibili per affrontare le preoccupazioni politiche, economiche e sociali della popolazione di Hong Kong avanzate negli ultimi nove mesi (dai manifestanti) puo’ riflettere una capacita’ istituzionale piu’ debole di quella che Moody’s aveva precedentemente valutato”, ha affermato l’agenzia di rating
Moody’s giudica inoltre “particolarmente lenta, timida e inconcludente” la risposta del governo ai manifestanti che chiedono piu’ democrazia e liberta’ politiche e protestano contro l’alto costo della vita.
Tornado alla Borse, , la piazza di Hong Kong è la peggiore (-2,47%). In rosso le borse cinesi, con Shanghai che avanza dello 1,11% e Shenzhen dell’1,09%. Chiusa la borsa di Taiwan.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.