Borse asiatiche: prima seduta dell’anno col segno più
Chiusura positiva per le Borse cinesi nella prima seduta del 2018. L’indice Composite di Shanghai sale dell’1,24%, a 3.348,33 punti, il piu’ ampio progresso in 4 mesi, mentre quello di Shenzhen segna un rialzo dell’1,05%, a quota 1.919,20.
La Borsa di Hong Kong a sua volta ha chiuso la prima seduta dell’anno con un netto rialzo: +1,99 l’indice Hang Seng a 30.515,31 punti con tutti i settori in buon progresso.
Breaking news
Eurostat rivede al ribasso l’inflazione dell’Eurozona per settembre 2024, con un incremento annuo dell’1,7%, inferiore alla stima preliminare. Anche l’inflazione core mostra una crescita del 2,7% su base annua. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione scende al 2,1% annuo.
Le borse cinesi chiudono in ribasso a causa delle insoddisfacenti misure di sostegno al settore immobiliare. Gli indici di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen registrano significative perdite, con i titoli dei grandi sviluppatori immobiliari particolarmente colpiti.
La borsa di Tokyo chiude in ribasso a causa della debolezza dei titoli dei semiconduttori, influenzati dai risultati del colosso taiwanese Tsmc. Nonostante un’apertura sostenuta dal rialzo di Wall Street, il mercato ha invertito la rotta. In controtendenza, i produttori di energia registrano forti guadagni.
Poste precisa: “tale procedimento è stato temporaneamente interrotto in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”