Borse asiatiche recuperano le perdite di ieri, Tokyo in forte rialzo
Mercati asiatici e dell’area del Pacifico in rialzo dopo i cali di ieri.
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in netto rialzo, sostenuto da Wall Street e dal calo dello yen, fattori che hanno controbilanciato le tensioni nel Golfo. L’indice Nikkei ha chiuso con un guadagno dell’1,6% a 23.575,72, dopo aver ceduto l’1,9% in occasione della prima seduta del 2020; l’indice Topix è salito dell’1,62% a 1.725,05 punti, dopo le perdite di lunedì.
Borse cinesi ampiamente positive nelle ultime battute della loro seduta (Shanghai +0,7%, Shenzhen solida anche alla vigilia +1,3%).
In rialzo dello 0,9% finale Seul (+1,2% l’indice dei titoli tecnologici Kosdaq), bene Sidney che ha chiuso in aumento dell’1,3% sostenuta dalla materie prime, positive nel finale Hong Kong e Mumbai, mentre segnano un marginale calo solo Taiwan (-0,6%) e il listino indonesiano di Giacarta che si avvia alla chiusura con una limatura dello 0,1%.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.