Borse asiatiche: Tokyo prende fiato ma viaggia sempre sui massimi
Chiusura in leggero calo per la Borsa di Tokyo che ha concluso le contrattazioni con l’indice Nikkei in calo dello 0,1% (a 22.913,82 punti) mentre l’indice più ampio Topix ha guadagnato lo 0,24% e concluso la seduta a 1.817,60 punti.
Al momento della chiusura della borsa di Tokyo, il dollaro si era indebolito rispetto allo divisa nipponica ed era scambiato a 113,89 yen (contro i 113,99 yen del giorno precedente). La moneta giapponese si era rafforzata anche rispetto all’euro, scambiato a 131,96 yen contro i 132,33 yen della seduta precedente.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.