Borse asiatiche: Tokyo rimbalza sulla scia di Wall Street
Chiusura con il segno più per la Borsa di Tokyo sulla scia dell’andamento in rialzo di Wall Street. L’indice Nikkei ha terminato le contrattazioni dell’ultimo giorno settimanale in rialzo dell’1,13% a 22.512,08 punti. A fare da traino i titoli bancari. L’indice allargato Topix ha guadagnato lo 0,99% a 1.577,37 punti.
Ieri Wall Street ha chiuso la seduta con il Dj che ha guadagnato 299,66 punti, l’1,18%, a quota 25.745,60. L’S&P 500 è salito di 33,43 punti, l’1,10%, a quota 3.083,76. Mentre il Nasdaq è cresciuto di 107,84 punti, l’1,09%, a quota 10.017,00.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.