Borse asiatiche: tonfo di Tokyo (-3%), torna paura frenata mondiale economia
La Borsa di Tokyo segue l’andamento della Borsa di New York dello scorso venerdì e la seduta odierna con un tonfo. Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei ha perso 650,23 punti (-3,01%) fermandosi a 20,977,11 punti, per raggiungere il minimo dall’inizio di febbraio. Il più ampio indice Topix ha ceduto il 2,45% (-39,70 punti) a 1.577,41 punti.
I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono scivolati ulteriormente in territorio negativo con il rendimento dei titoli a 10 anni allo 0,095% negativo, il minimo da agosto 2016. Alla base delle vendite, la paura di un rallentamento dell’economia mondiale.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.