Borse asiatiche: tonfo di Tokyo (-3%), torna paura frenata mondiale economia
La Borsa di Tokyo segue l’andamento della Borsa di New York dello scorso venerdì e la seduta odierna con un tonfo. Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei ha perso 650,23 punti (-3,01%) fermandosi a 20,977,11 punti, per raggiungere il minimo dall’inizio di febbraio. Il più ampio indice Topix ha ceduto il 2,45% (-39,70 punti) a 1.577,41 punti.
I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono scivolati ulteriormente in territorio negativo con il rendimento dei titoli a 10 anni allo 0,095% negativo, il minimo da agosto 2016. Alla base delle vendite, la paura di un rallentamento dell’economia mondiale.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.