Borse Cina, Hong Kong chiude in rialzo di +1,6%
Le azioni di Hong Kong hanno registrato una chiusura positiva, con l’indice Hang Seng che ha segnato un incremento dell’1,6%, raggiungendo i 23.099,78 punti. In particolare, l’indice Hang Seng Tech ha visto un aumento significativo del 3,05%, trainato dalle aspettative di interventi fiscali da parte del governo cinese.
Gli analisti osservano che gli investitori sono in attesa di segnali concreti di supporto politico dalla Cina, che riprenderà le attività dopo una settimana di vacanza. Le borse continentali cinesi, infatti, restano chiuse, alimentando le speculazioni su possibili annunci di stimoli economici nella prima settimana di ritorno dalle ferie.
Tra i titoli in evidenza, il settore dei semiconduttori ha guidato i guadagni, con Smic che ha registrato un rialzo del 22% e Hua Hong Semiconductor in crescita del 16%. Al contrario, Longfor Group e Zhongsheng Group hanno registrato perdite rispettivamente dell’1,4% e dello 0,5%.
L’attenzione degli investitori resta alta, con il mercato che osserva da vicino le mosse del governo cinese per valutare l’impatto di eventuali nuovi pacchetti di stimolo sull’economia e sui mercati finanziari.
Breaking news
Ad agosto, le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno registrato un incremento dello 0,2% su base mensile, in linea con le aspettative degli analisti. Questo dato segna una leggera ripresa rispetto al mese precedente, quando le vendite erano ferme. Su base annua, l’aumento è stato dello 0,8%. Nell’Unione Europea, le vendite hanno segnato un +0,3% su base mensile e un +1% su base annua.
L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha registrato un incremento dell’1,80%, influenzato dai solidi dati sull’occupazione negli Stati Uniti e dal continuo indebolimento dello yen. Anche l’indice Topix ha visto un aumento significativo, beneficiando dell’andamento positivo delle principali società esportatrici.
Piazza Affari apre poco sopra la parità. Dopo gli ordini tedeschi, focus sugli interventi di alcuni esponenti della Bce
La Bce dovrebbe ridurre i tassi di interesse nel suo prossimo incontro, come indicato dal membro del consiglio direttivo Villeroy
