Borse europee ai massimi, banche le più richieste dopo vittoria Macron
Dopo la vittoria di Emmanuel Macron nel primo turno delle elezioni francesi, il paniere principale della Borsa tedesca, il Dax, ha toccato i massimi di sempre stamattina, a quota 12,398.05 punti, mentre il CAC di Parigi ha raggiunto il livello più elevato in nove anni in una giornata euforica per l’azionario. Le banche sono le principali beneficiarie del risultato delle presidenziali francesi tra i comporti delle Borse europee. In Francia avanzano di quasi sette punti percentuali.
Gli analisti di Goldman Sachs sono convinti che con una normalizzazione politica l’appeal dei titoli bancari cresce, e che quelli delle banche tedesche, francesi e italiane reagiranno positivamente all’esito del voto. Per Goldman conviene comprare BNP Paribas, UniCredit, Caixabank e KBC, tutte classificate con un rating di Buy. In Europa le banche fanno un balzo superiore al 6%.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.