Borse europee: avvio in calo
Avvio negativo per le Borse europee. Sui mercati pesa l’aumento dei contagi della variante delta del coronavirus con gli effetti sulla ripresa economica. L’attenzione degli investitori si concentra sulla prossima riunione della Bce dopo la revisione del target inflazionistico. Dopo l’accordo dei Paesi dell’Opec+ sulla produzione il prezzo del petrolio è in forte calo. Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è in calo a 1,1788. Nelle prime battute, Londra (-1,06%), Parigi (-0,95%), Francoforte (-0,77%) e Madrid (-0,65%). Anche la Borsa di Milano apre in calo: il primo indice Ftse Mib cede l’1,13% a 24.512 punti.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.