Borse europee caute ma sopra la parità
Partenza all’insegna della cautela ma sopra la parità per la maggior parte degli indici europei, con gli operatori che sono ancora intenti a monitorare gli effetti degli ultimi dati macroeconomici e degli ultimi rialzi dei tassi di interesse.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in rialzo frazionale dello 0,05% a quota 4.343 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo dello 0,17% a quota 27.393 punti.
Poco sopra la parità anche il Dax tedesco (+0,02%), ma anche il Cac40 francese (+0,04%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Banca MPS (+3,2%), ma anche su Banco Bpm (+1,75%) e Cnh Industrial (+1,66%).
Al contrario, vendite su Italgas (-0,94%), Diasorin (-0,7%) e Terna (-0,6%).
Sul fronte obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 190 bp, con il decennale italiano al 4,2%; mentre sul Forex, euro/dollaro a quota 1,10 mentre il petrolio (Brent) recupera parzialmente terreno a 75 dollari al barile.
Sul fronte macro, attesa per mercoledì l’uscita del dato sull’inflazione negli Stati Uniti che potrà fornire ulteriori spunti agli operatori.
I dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti confermano la resilienza del mercato del lavoro americano e allontanano i timori di recessione, anche se allo stesso tempo potrebbero alimentare le aspettative che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse a livelli più alti e per più tempo.
Tra gli altri appuntamenti più importanti della settimana troviamo anche le decisioni sui tassi di interesse della Banca d’Inghilterra.
Breaking news
A dicembre, l’economia tedesca mostra segnali di peggioramento secondo l’IFO Institute. L’indice IFO scende a 84,7 punti da 85,6 di novembre, con aspettative future in calo. Tuttavia, l’indice delle condizioni attuali migliora leggermente. Questi dati sottolineano le sfide economiche che la Germania deve affrontare nei prossimi mesi.
I mercati asiatici chiudono in negativo a causa delle preoccupazioni legate alle prossime decisioni della Federal Reserve e della Bank of Japan. In particolare, a Tokyo, gli indici Nikkei e Topix registrano perdite, mentre la yen si stabilizza. SoftBank, invece, vede un aumento delle azioni grazie all’annuncio di un investimento significativo negli Stati Uniti.
Prevalenza di segni rossi in avvio per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,8% con Eni a picco (-6,2%)
Lo yen si avvicina a quota 155 nei confronti del dollaro in attesa delle riunioni di politica monetaria della Fed e della BoJ