Borse europee in calo, Milano strappa un piccolo rialzo
Mentre Wall Street segna pesanti ribassi, in attesa di maggiori dettagli sul piano di stimoli fiscali sul tavolo dell’amministrazione Trump, le borse europee concludono in calo, sebbene con diversi livelli di severità. Milano è l’unica piazza ad aver segnato un rialzo in controtendenza: +0,33% a 17.928,64.
Il Ftse 100 britannico ha ceduto l’1,40%, il Cac40 francese ha contenuto le perdite allo 0,57%, mentre il Dax ha ceduto lo 0,35%. Parallelamente il prezzo dell’oro è sceso dello 0,89% a 1.644,29 dollari l’oncia.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.