Borse europee in forte ribasso dopo l’ok del Wto ai dazi americani sull’Ue
Le borse europee hanno aggravato i ribassi in chiusura di seduta, il 2 ottobre, dopo che l’Organizzazione mondiale del commercio ha dato ragione agli Stati Uniti sulla disputa Airbus. I sussidi alla società francese saranno dunque puniti con nuovi dazi sulle importazioni europee per un controvalore di 7,5 miliardi di dollari.
Pesante la giornata per tutte le maggiori piazze borsistiche europee. Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in ribasso del
Il Dax tedesco ha ceduto il 2,50%, mentre il Cac 40 francese a sette minuti dalla fine delle contrattazioni cede il 2,92%
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.