Borse europee: avvio tonico, Milano +1%
Avvio positivo per le Borse europee: nelle prime battute Milano +1%, con lo spread in modesto rialzo da 127 a 129 punti, Parigi +1,1%, Francoforte +0,88% e Madrid +1%. Gli investitori guardano alle notizie macroeconomiche positive (il Pil cinese è salito del 4,9% nel terzo trimestre) e alla speranza più concreta di un nuovo piano di stimoli negli Stati Uniti. Restano comunque in primo piano le forti le preoccupazioni sull’andamento della pandemia e sulla Brexit, in attesa che si trovi una punto di incontro su un accordo commerciale.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.