Borse europee in rosso dopo recenti record: i temi da seguire oggi
La settimana parte in rosso per le principali Borse europee, che dopo i record della passata ottava provano oggi a digerire i dati in arrivo dalla Cina e guardano alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione Fomc. Nei primi minuti di scambi, il Dax di Francoforte cede lo 0,58% mentre il Cac40 e il Ftse 100 indietreggiano di circa lo 0,75%. Dall’Asia stamattina sono arrivate indicazioni di segno opposto: crescita in rallentamento per la produzione industriale e le vendite al dettaglio in Cina, mentre il Pil giapponese è aumentato più del previsto nel secondo trimestre. Sui mercati finanziari si guarda anche alle notizie in arrivo dall’Afghanistan.
“La scorsa settimana ha visto raggiungere diversi massimi record per le azioni europee con il Dax in testa”, ricorda Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK, sottolineando che al momento sembrano esserci pochissime prove che i casi di varianti Delta in aumento nella regione asiatica stiano causando ai mercati ansia o notti insonni, anche se l’ottimismo sulla storia di ripresa negli Stati Uniti ha subito un duro colpo venerdì pomeriggio dopo che la fiducia dei consumatori del Michigan ha raggiunto il livello più basso dell’ultimo decennio.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.