Borse europee: partenza col segno più, aiuta ottimismo sui vaccini
Mentre in Italia riparte di slancio il risiko bancario con l’opa totalitaria di Credit Agricole su Creval, sui listini mondiali si respira un’aria di prudente ottimismo grazie alla veloce messa a punto dei vaccini contro il coronavirus e i conseguenti segnali di ripresa dell’economia globale.
In avvio di seduta Piazza Affari (+1%) seguita da Parigi (+0,8%), Madrid (+0,7%), Francoforte (+0,6%), con Londra più indietro (+0,2%).
Negli Usa, i funzionari di Washington ipotizzano che la somministrazione della cura anti-Covid possa iniziare tra meno di tre settimane.
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Sotto la lente oggi i dati sull’immobiliare Usa e le pagelle di Fitch e S&P sull’Italia in arrivo stasera
Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti
Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.