Borse europee partono positive post Bce
L’ultima seduta della settimana prende il via in territorio positivo, proseguendo sulla strada dei rialzi registrati ieri post riunione della Banca Centrale europea (Bce) che ha rivisto nuovamente al rialzo i tassi principali di riferimento dell’area euro. Si tratta del decimo rialzo consecutivo dei tassi. Nel vecchio continente l’indice tedesco Dax sale dello 0,9%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 avanzano rispettivamente dell’1,12% e dello 0,85%.
I mercati sono focalizzati sulle parole pronunciate dalla presidente Bce, Christine Lagarde, che nel corso della conferenza stampa di ieri a Francoforte ha sottolineato (ribadendo quanto pubblicato nel comunicato ufficiale) che, “in base alla sua attuale valutazione, il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse di riferimento della Bce abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale a un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo”. Una dichiarazione letta dal mercato come la fine o in ogni caso come una pausa nel ciclo di strette monetarie nell’eurozona.
Intanto oggi è previsto un nuovo discorso di Lagarde all’Eurogruppo, mentre a livello macro verranno diffusi alcuni dati americani come la produzione industriale e la fiducia calcolata dall’università del Michigan.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.