Borse europee poco mosse in attesa dell’inflazione americana
Partenza poco mossa ma sostanzialmente positiva per le borse europee, con gli operatori di mercato che sono in attesa dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti.
Da questo punto di vista, l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe fornire ulteriori informazioni circa il percorso dei tassi d interesse che negli Usa sono visti aumentare nella prossima riunione di inizio maggio di 25 punti base.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento sulla parità a quota 4.333 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo dello 0,2% a quota 27.579 punti.
Segno più anche sul Dax tedesco in rialzo dello 0,23%, ma anche sul Cac40 francese (+0,1%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,45%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Iveco Group (+1,56%), Enel (+1,1%) e Prysmian (+0.8%);
Al contrario, vendite su Stm (-1,3%), Leonardo (-0,83%) e Ferrari (-0,6%).
Sul fronte obbligazionario, Lo spread Btp-Bund rimane stabile a 185 punti base, con il decennale italiano in risalita al 4,17%.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stazionario a 1,093, mentre fra le materie prime l’oro che torna sopra i 2.030 dollari l’oncia.
L’attenzione si concentra oltre che sui dati macro, anche sulla nuova stagione dei conti trimestrali statunitensi con i risultati di colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i quali potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola