Borse europee pronte ad avvio debole: ecco i temi da seguire oggi
Per le principali Borse europee si prospetta un avvio di scambi con il freno a mano tirato, dopo la chiusura mista di ieri di Wall Street. Gli investitori globali mostrano un certo nervosismo per la crescita economica degli Stati Uniti (soprattutto dopo la mossa di Goldman Sachs che ha rivisto al ribasso il Pil degli Stati Uniti nel fine settimana) e una ripresa dei casi di Covid. Per Wall Street la seduta di ieri (la prima della settimana dopo la festività di lunedì) si è chiusa con il Dow Jones e l’indice S&P500 in calo rispettivamente dello 0,34% e dello 0,76%, mentre il Nasdaq ha segnato un +0,07 per cento.
“Vari declassamenti alle prospettive di crescita degli Stati Uniti, tra cui quello di Goldman Sachs, sembrano avere spinto a una rivalutazione di dove potrebbero andare i mercati, di fronte a un possibile ridimensionamento delle misure di stimolo nei prossimi mesi”, segnala Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK.
Intanto l’agenda macro di mercoledì 8 settembre prevede la pubblicazione da parte dell’Istat delle vendite al dettaglio in Italia. Per le banche centrali in calendario le riunioni della banca centrale del Canada e la pubblicazione del Beige Book da parte della Fed. La giornata termina con il dato sul credito al consumo Usa.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.