Borse europee prudenti, a Milano avanzano i bancari
Avvio prudente per molte Borse europee dopo l’exploit della prima seduta di maggio, chiusa all’insegna dei rialzi. Nelle prime battute la migliore è Londra (+0,8%), ieri chiusa per festività. Positiva anche Parigi (+0,3%) mentre e’ piatta Francoforte. Milano sale dello 0,25% grazie ai titoli bancari, come Bper (+1,3%).
Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,202 dollari (contro 1,2063 ieri in chiusura) e 131,55 yen (131,59). Piatto il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti vale 64,4 dollari al barile, mentre la consegna luglio sul Brent 67,4 dollari (-0,1 per cento).
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.