09:26 giovedì 13 Aprile 2023

Borse europee sostanzialmente positive dopo l’inflazione Usa

Partenza positiva per le borse europee, con gli operatori che stanno valutando i dati sull’inflazione americana di marzo. Intanto, ieri chiusura incerta ieri a Wall Street con il Dow Jones in calo dello 0,1%, lo S&P500 dello 0,4%.

Gli ultimi dati sull’inflazione Usa potrebbero non essere sufficienti per impedire alla Federal Reserve di alzare i tassi di interesse ancora una volta il mese prossimo.
Intanto, i mercati scontano un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base nella prossima riunione di politica monetaria di maggio.

L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in rialzo dello 0,45% a quota 4.353 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo dello 0,1% a quota 27.656 punti.

Acquisti anche sul Dax tedesco in rialzo dello 0,19%, ma anche sul Cac40 francese (+0,95%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,08%).

Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Moncler (+3,0%), Amplifon (+1,61%) e Nexi (+1,0%);

Al contrario, vendite su Enel (-3%), Saipem (-1,83%) e Inwit (-0,36%).

Sul fronte obbligazionario, Lo spread Btp-Bund rimane stabile a 185 punti base, con il decennale italiano in risalita al 4,2%.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stazionario a 1,099, mentre fra le materie prime l’oro che torna sopra i 2.035 dollari l’oncia.

L’attenzione si concentra oltre che sui dati macro, anche sulla nuova stagione dei conti trimestrali statunitensi con i risultati di colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i quali potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude a +1,16%, rimbalza Campari

Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.

16:23
Wall Street in rialzo: Dow Jones guadagna l’1,34%, Nasdaq apre a +2,23%

La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.

15:40
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La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.

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Turchia, la Banca Centrale mantiene il tasso di riferimento al 50%

Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.

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