Borse europee sotto la parità in attesa dell’inflazione Usa. Focus su Mps
Partenza sotto la parità per la maggior parte degli indici europei con gli operatori che sono in attesa di nuove indicazioni dall’agenda macroeconomica.
Ieri chiusura contrastata a Wall Street con il Dow Jones in calo dello 0,2%, mentre lo S&P500 e il Nasdaq chiudono rispettivamente in rialzo del +0,1% e dello 0,2%.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in calo dello 0,34% a quota 4.333 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo frazionale dello 0,04% a quota 27.435 punti.
Sotto la parità anche il Dax di Francoforte (-0,01%), ma anche il Cac40 francese (-0,36%), mentre resiste l’Ibex35 spagnolo (+0,02%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare sui bancari con Banca MPS (+3,2%), ma anche su Banco Bpm (+4,49%) dopo i conti trimestrali. Bene anche Bper Banca (+3,18%). Al contrario, vendite su Iveco Group (-1,84%), Campari (-1%) e Amplifon (-0,93%).
Sul fronte obbligazionario, spread Btp-Bund in leggero rialzo a 192 bp, con il decennale italiano al 4,24%; mentre il cambio euro/dollaro scende nuovamente sotto quota 1,10.
Gli operatori sono in attesa dell‘inflazione Usa attesa per domani e che potrebbe fornire nuovi segnali sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.
A Piazza Affari focus sui conti di Banca Mps e Banco Bpm
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.