Borse europee sulla parità in attesa dell’inflazione Usa
Partenza cauta e sulla parità per la maggior parte degli indici europei, con gli operatori che sono in attesa dell’uscita del dato sull’inflazione negli Stati Uniti, in agenda pomeriggio.
SU questo dato le aspettative del mercato vedono una crescita dei prezzi al consumo anno su anno stabile al 5%, mentre su base mensile è prevista un’ulteriore incremento dello 0,4%, rispetto allo 0,1% di marzo.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova poco sopra la parità a quota 4.325 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo dello 0,14% a quota 27.420 punti.
Poco sotto la parità anche il Dax tedesco (-0,01%); mentre in controtendenza il Cac40 francese (+0,21%), ma anche l’Ibex35 spagnolo (+0,15%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Bper Banca (+2,3%), Pirelli (+1,19%) e Telecom Italia (+1,6%). Al contrario, vendite su Inwit (-2,11%), Banco Bpm (-1,6%) e Amplifon (-0,99%).
Sul Forex, il cambio euro/dollaro ancora sotto quota 1,10, mentre il petrolio (Brent) recupera parzialmente terreno a 77 dollari al barile, con lo spread Btp-Bund in leggero rialzo a 192 bp, con il decennale italiano al 4,27%.
Gli operatori sono in attesa dell’inflazione Usa di oggi che potrebbe fornire nuovi segnali sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.