Borse europee toniche dopo accordo Trump-Juncker sui dazi. Fca recupera
Scatto dei mercati europei sotto la spinta dell’intesa di massima sui dazi tra Usa e Ue. Nell’incontro di ieri a Washington, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, è riuscito a raggiungere un accordo con il presidente Donald Trump, mettendo così un freno all’escalation sul fronte commerciale.
Spicca il Dax tedesco che avanza dell’1,37% sotto la spinta dei titoli auto, quelli più esposti al rischio dazi. Il Cac40 di Parigi mostra un rialzo dello 0,63 per cento. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,82% con Fca in recupero del 4% dopo il tracollo di oltre il 15 per cento della vigilia complice la debole trimestrale e il taglio della guidance 2018.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.