Borse, futures fanno pensare a un avvio tinto di rosso a Wall Street
Prima dell’avvio degli scambi a Wall Street il sentiment è sempre negativo nelle sale operative europee. Sono diversi i listini azionari che viaggiano in ribasso, mentre i futures sul Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq cedono mezzo punto percentuale. I contratti sul paniere delle blue chip al momento scendono di 127 punti rispetto alla chiusura di ieri, mentre i futures su indice allargato e listino tecnologico lasciano sul campo 13,5 punti e 31,25, rispettivamente.
Il calo delle materie prime ha pesato sull’Asia, mentre in Eurozona si fa sentire il rafforzamento della moneta unica dopo i dati sul Pil di Germania e Italia convincenti pubblicati ieri (+0,8% e +0,5% nell’ordine nel terzo trimestre). I prezzi del petrolio sono in calo dopo che l’EIA (l’Agenzia Internazionale di Energia) ha rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda di greggio di 100 mila barili al giorno per il 2017 e per l’anno prossimo.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.