Borse mondiali salgono sui massimi di quattro settimane
Le Borse mondiali estendono i guadagni settimanali raggiungendo i massimi di quasi quattro settimane e i prezzi del petrolio accelerano dopo che si sono avvicinate le posizioni di Cina e Stati Uniti sul fronte della guerra commerciale. La notizia favorisce gli asset rischiosi, perché contribuisce a placare i timori di una disputa a tutto campo tra le due prime potenze al mondo, che rischierebbe chiaramente di rallentare l’attività economica globale.
L’indice MSCI delle Borse mondiali guadagna lo 0,4%, mettendo a segno la quarta seduta consecutiva in rialzo. In Asia le Borse hanno chiuso in buon rialzo con il Nikkei e l’indice CSI 300 cinese che hanno segnato un progresso dell’1% circa, mentre il Kospi sudcoreano ha guadagnato quasi il 2%.
Le Borse europee sono in rialzo con l’indice paneuropeo EuroStoxx 600 che avanza dello 0,6% al momento. Il Dax tedesco e il CAC francese fanno un balzo dell’1%. Positivo anche l’andamento dei future sui principali indici della Borsa americana dopo che l’indice S&P 500 ha realizzato un progresso di quasi l’1% ieri.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.