Borse: Tokyo chiusa, Shanghai oltre +2% dopo annuncio a sostegno dell’azionario
ROMA (WSI) – Sessione contrastata in Asia, dove la Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per la festività nazionale. Lo scorso venerdì, l’indice Nikkei 225 aveva concluso le contrattazioni in calo -1,25% a 16.724,81 punti. Male Seoul -0,12%, Hong Kong piatta con +0,06%, e e Sidney -0,32%, mentre si mettono in evidenza i rialzi della Borsa di Shanghai, +2,2%, a 3.020,12 punti, sulla scia dei forti guadagni dei titoli delle società di brokeraggio, che mettono a segno rialzi superiori a +9%.
Founder Securities +10%, Citic Securities +10%, Haitong Securities +9,8%. Incide positivamente la notizia secondo cui China Secutiries Finance Corporation, che eroga servizi di prestiti alle società finanziarie e e che è garantita dallo stato, ha annunciato sul proprio sito, lo scorso venerdì, che tornerà a erogare finanziamenti ai gruppi del settore per periodi che, secondo Bloomberg, avranno una durata tra i 7 e i 182 giorni. Una notizia che è a favore dell’azionario.
Sempre dal sito, risulta che i tassi di interesse che applicherà sui prestiti a sette giorni saranno del 3,4%, mentre quelli a 182 giorni saranno erogati a fronte di interessi del 3%, in calo rispetto al 4,8% di venerdì scorso.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.